In una risposta a una domanda all'intervista (di Ezio Mauro) pubblicata ieri, l'intervistato (Matteo Renzi) ha dichiarato:
«E soprattutto nessuno può toglierci il futuro».
Converrete che col verbo declinato al presente, il futuro, non essendoci, nessuno può toglierlo.
Poniamo, tuttavia, che, per assurdo, l'intervistatore, nell'attimo stesso in cui l'intervistato stava per dire quella frase, avesse estratto, da una fantomatica fondina, una beretta calibro... non so che calibro.. e glielo avesse tolto per davvero, il futuro, se non al ‘noi’ quantomeno all' ‘io’.
«E soprattutto nessuno può toglierci il fu...»...
Bang. Tolto. Al presente.
Ok, bando ai revolver, ché qui siam più avvezzi a sparare cazzate.
Nondimeno, alla luce del risultato referendario, pur concedendo che il biascica frasi del cazzo non abbia intenzione alcuna di togliersi dai cosiddetti, è legittimo considerare che, nel passato prossimo, il futuro gli è stato tolto eccome, a lui, al suo enfiato ego, anche se non a tanti suoi ex ministri futuristi?
Nondimeno, alla luce del risultato referendario, pur concedendo che il biascica frasi del cazzo non abbia intenzione alcuna di togliersi dai cosiddetti, è legittimo considerare che, nel passato prossimo, il futuro gli è stato tolto eccome, a lui, al suo enfiato ego, anche se non a tanti suoi ex ministri futuristi?
3 commenti:
Bang. Bello.
Penso se solo tutti i mezzi d'informazione, con effetto immediato, sostituissero il termine "Renzi" o "l'ex-Presidente del Consiglio" con "il biascica frasi del cazzo": che splendida impennata del tasso di verità!
la questione è: quale futuro?
se non ci fosse la politica che gli dà da mangiare dovrebbe farsi mantenere dalla tua collega
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