mercoledì 11 settembre 2019

Parte della normale vita quotidiana

Sono queste le notizie per cui vale la pena iscriversi alla newsletter e io ringrazio la redazione di Euronews, in particolare la giornalista Cristina Abellan Matamoros (nomen-omen in questo caso fantastico) per non essersi lasciata sfuggire la vicenda processuale di un salariato francese morto durante un viaggio di lavoro commissionato dalla ditta per cui lavorava, per un infarto occorso mentre si concedeva una pausa amorosa adulterina.
Ma, per completezza, lasciamo parlare la giornalista e le carte della procura:

«Morire di arresto cardiaco mentre si fa sesso durante una trasferta per la propria azienda può essere considerato un incidente di lavoro. Lo ha deciso la corte di appello di Parigi.
La sentenza riguarda il caso di un tecnico della sicurezza francese, in viaggio di lavoro nel dipartimento del Loiret, nel nord-ovest della Francia, deceduto durante un amplesso con una donna non identificata. Euronews ha potuto consultare le carte del processo. L'incidente è avvenuto al di fuori del turno di lavoro e l'uomo è morto in un'altra stanza d'albergo rispetto a quella assegnatagli dall'azienda: per questi due motivi il suo datore di lavoro, la compagnia di costruzioni TSO, non si ritiene responsabile del suo trapasso. Durante un'udienza al tribunale di Meaux, nell'est della capitale francese, TSO ha sostenuto che il decesso sia occorso in un momento in cui "l'impiegato aveva coscientemente interrotto il suo viaggio di lavoro per una ragione di interesse personale, indipendente dal suo impiego". Ovvero: profondersi in "una relazione adultera con una perfetta sconosciuta". La causa è arrivata fino alla corte d'appello di Parigi dove i togati hanno condannato la società affermando che il decesso è equiparabile ad un incidente sul lavoro.
Queste le motivazioni che la corte stessa ha fornito a Euronews:
"Secondo la legge francese (articolo L 411-1 del codice di sicurezza sociale), l'infortunio sul lavoro è un incidente che si verifica durante il lavoro". Il portavoce del tribunale indica che "lavoro", in questo contesto, si riferisce all'orario di lavoro effettivo nel luogo di lavoro abituale o al tempo trascorso dal lavoratore in viaggio per conto del suo principale. "In questo caso particolare, il dipendente era in viaggio di lavoro, la qual cosa include: il tempo di viaggio, il tempo lavorativo durante la giornata e quello di riposo durante il viaggio. Ciò vale anche per la notte in cui l'impiegato è costretto a stare lontano da casa propria". "Durante l'intero periodo del viaggio d'affari, egli rimane sotto l'autorità del datore di lavoro fino a quando non dimostra di averlo interrotto per un'attività che non può essere considerata come parte della vita quotidiana". In questo caso, i giudici hanno ritenuto che fare sesso sia considerabile un'attività "parte della normale vita quotidiana".
Il tribunale ha inoltre stabilito che il fatto che l'incidente sia avvenuto al di fuori della stanza riservata al dipendente da TSO non lo pone al di fuori della sfera di competenza del datore di lavoro. Il tribunale non ha saputo indicarci se l'uomo deceduto fosse sposato. Euronews ha contattato l'azienda parte in causa e rimane in attesa di risposta.»

Mentre Euronews resta in attesa, mi occorre (toccata di palle sfuggente) pormi delle domande che sicuramente ti porrai anche tu, amico mio plurale, come dice Sermonti durante il commento della Commedia.

1. Se il deceduto non fosse sposato, chi diamine ha portato la sua causa alla corte d'appello di Parigi? Eros e Thanatos? Sicuramente, dunque, a perorare la causa d'indennizzo per la "morte bianca", vi sono la moglie e/o dei congiunti, chi altri sennò? La «perfetta sconosciuta» già magari pagata con la diaria del dipendente?
2. Se questa sentenza, oltre che in Francia, facesse giurisprudenza in Europa, le mogli dei camionisti europei sarebbero più sollevate?
3. Se fare sesso è, secondo la legge, un'attività che fa parte della normale vita quotidiana, tutte le maestranze avranno il diritto-dovere di svolgerla. È forse così che il diritto borghese significa l'imperativo del motto Proletari di tutto il mondo, unitevi ? Nel caso, saranno previste pause adulterine anche durante l'orario di fabbrica o di ufficio? Oppure questo diritto sarà concesso soltanto per i viaggi di lavoro? «Ehi, com'è questa storia che tutti vogliono fare i commessi viaggiatori?»

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