«Dividere il mondo in due, nella facciata e nel retro, è l'idea fissa di taluni costruttori milanesi. Il lustro della facciata, l'abominazione del retro. Ma Dio ci vede da tutte le parti: e noi stessi, umili e transeunti creature, dobbiamo concedere un occhio, talora, ai retroscena del mondo, anche a non volerlo».
Carlo Emilio Gadda, Le meraviglie d'Italia, Einaudi, Torino 1964, pag. 125
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