sabato 26 gennaio 2013

La protesta delle Tope

Ansia
Nonostante siano oramai diventate folkore prevedibile, le Femen mi stanno simpatiche perché almeno sono rimaste le uniche a protestare nei posti dove è diventato sistematicamente impossibile farlo, il Vaticano e Davos, per esempio. Certo, la loro forma di protesta è frivola e poco concludente, e forse gode addirittura del beneplacito delle autorità, le quali, così, si compiacciono di come riescono a fermarle in modo liberale, dopo il loro classico denudarsi. A questo proposito, suggerisco alle attiviste ucraine d'inserire nel loro gruppo dei giovani maschi slavati, che invece del seno mostrano i loro genitali: forse pene e palle qualcosa in più provocheranno delle poppe dipinte.
Infine, un appunto alla giovane ribelle della foto, presa a forza in braccio dai gendarmi elvetici: la prossima volta che le capiterà di protestare contro il capitalismo e l'economia globalizzata, la prego di non calzare delle Nike, vanno benissimo anche le Topa sport.

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