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Il secolo scorso le nazioni, - ovvero chi le comandava a vario ordine e titolo, per conto di interessi tutti riconducibili al truce desiderio d'espansione di ogni rispettivo capitale nazionale - per scatenare le due carneficine mondiali, aspettarono la prima volta che fosse ammazzato un arciduca erede al trono, la seconda l'invasione della Polonia.
Ora, a me sembra incredibile che, a causa del carnaio siriano - provocato sappiamo da e per conto di chi - e del fascitume oligarca ucraino, si vada incontro a un conflitto mondiale di portata incalcolabile.
Ok, ogni volta c'è un imbecille testadicazzo con il cerino in mano. Però se poi brucia il mondo la colpa sarà di tutti i fiammiferai.
Nel caso specifico: vedremo se ci saranno dei bravi pompieri che riusciranno a spegnere prima di tutto i presenti roghi e, allo stesso tempo, a stampare un estintore in faccia a quella merda di Erdogan.
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Neanche una settimana fa c'è stato il G20 in Turchia e non ha avuto il coraggio di dire niente in faccia all'ex "amico" Putin. Ma già... ideona: l'Onu incarichi subito Berlusconi, amico di entrambi, di fare da paciere.
2 commenti:
boh. rispetto alla polonia non saprei, ma sono pronto a scommettere che un cacciabombardiere vale di più di un arciduca. avanti dunque, io ve guardo da qua.
Costà ndò? Costarica?
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