giovedì 24 dicembre 2015

Canone Mentana

Sulla riforma Rai non sono preparato. Non sono preparato su quasi niente di quello che questo governo fa. Ogni suo fare mi trova impreparato perché disattento, disinteressato, distopico. Nessun snobismo, per carità, atteggiamento casomai da riservare a cose più importanti.
Ciò nonostante, capita che qualche notiziuola circa l'operato governativo giunga alle mie antenne fuori sesto, la riceva, la elabori ed emetta un giudizio.
Sulla riforma della Rai: ripeto, non sono preparato. Però mi sembra che la modalità di pagamento del canone tramite la bolletta della luce sia una mossa azzeccata (trovo ingiusto però che coloro che non possiedono televisori la debbano pagare lo stesso o che debbano impazzire per dimostrare di non averlo).
Per il resto: la Rai è lottizzata oggi, lo sarà domani, conservo un sano pessimismo a prescindere sulla questione (compresi i capistruttura e le sedi regionali con tanti simpatici lavoratori che ci fanno tanti bei servizi sull'arte, sull'agricoltura e sul caffè decaffeinato: Marco Hagge dixit)

Perché questo post?
Ho letto una intervista a Mentana nella quale viene dichiarato quanto segue:
«Se è vero infatti che il canone in bolletta è un ottimo rimedio contro l'evasione dall'altra parte frutterà a Viale Mazzini 420 milioni in più. E questo, si chiede Mentana, "che effetti avrà sulla concorrenza con le aziende private? Per di più, in una fase in cui c'è un incredibile calo degli introiti pubblicitari, per tutti". Insomma, la Rai "avrà una forza enorme", rischia di affondare Mediaset e La7 e l'unico modo per arginarla è "fissare un tetto".»

 ... e mi è sembrato un ragionamento di merda. Per una volta che è stato trovato un sistema per arginare l'evasione del canone - odioso da pagare quanto si vuole, ma è pur sempre una tassa - cosa lascia intendere chiaramente il direttore del telegiornale di una tv privata? Che era meglio prima quando il canone lo pagavano soltanto dei poveri bischeri, probabilmente lui compreso?
Di più: durante i favolosi anni dell'evasione del canone il problema del tetto sui ricavi pubblicitari dell'azienda pubblica non era un problema perché i mancati introiti da evasione erano compensati dai ricavi pubblicitari?
Augh.

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