Educare alla leadership.
Io non lo credo - anche se molti lo attestano - che Matteo Renzi sia un leader. Orbene: ammesso e non concesso che lo sia, chi lo avrebbe educato, lui, alla leadership? I’ su’ babbo?
Nessuno. Non si può educare nessuno a essere un leader. È probabile che leader sia chi crede di esserlo, ma può esserlo (o diventarlo) un leader, soltanto se vi sono (o vi saranno) persone disposte a credere che lo sia.
Il problema, dunque, è ribaltato: per Obama, come per tutti quei cazzoni più o meno simpatici, più o meno affabili e forbiti che sono (stati) considerati leader, non è tanto importante formare leader, piuttosto è educare le persone a credere che vi sia bisogno di un leader, uno che ci guida e ci conduce, basta fare una croce sulla casella giusta il giorno delle elezioni e poi il resto è fatto, viva la democrazia.
3 commenti:
Hai colto perfettamente, Luca: la missione è creare servi.
Ai primi, a quelli che pagano ottopiotteemmezzo gli faranno fare come minimo il maggiordomo.
Beato quel popolo che non ha bisogno di gente così
vabbe' non estremizziamo sempre...
esistono i leader... persone che fanno da punto di riferimento
e a volte si son bei cazzoni.....questo si
ma e' comunque nella natura umana: c'e' chi ha autorevolezza e chi cerca persone che mostrano autorevolezza.
poi ci sono contesti sociali che fanno sviluppare 'gli anticorpi' a autorevolezze che sfociano in dittature a altri contesti che non ne forniscono ...
obama certo mi sembra un bel poveraccio che tenta di scroccare denari.....ma che ci volete fare
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