Non ditemelo, lo so da solo che - da un punto di vista politico - sarebbe più proficuo rispolverare, dalle teche Rai, le previsioni dei colonnelli Bernacca e Baroni, ma non è che uno lo legge per farsi un'idea politica, Scalfari, piuttosto clinica, di quando cioè arriverà il momento - arrivata una certa età - di arrivare a farsi di acido lisergico, mescalina e maria giovanna seduti sul quel che resta del nostro sofà poltrone e sofà scucito, mica siamo altoborghesi romani biasciapaternostri e amen.
Scusatemi, ma era maggio e pioveva. Ho letto l'incipit dell'editoriale...
«HO PENSATO e scritto più volte che è necessario sapere in che cosa consiste una sinistra moderna e perfino una sinistra rivoluzionaria. Credo di averlo finalmente capito e comincio questo articolo chiarendo questo punto fondamentale.»
...e mi sono detto: anvedi che davvero Scalfari ha avuto un'illuminazione sulla sinistra.
E invece mi sono trovato a leggere due lunghi capoversi, allineati a sinistra, pronunciati da
«papa Francesco il 26 aprile scorso parlando alle tre del mattino in un videomessaggio all’incontro internazionale intitolato Il futuro sei tu, a Vancouver. Non si poteva dir meglio sia ai poveri derelitti sia ai potenti, ai ricchi e ai leader politici.»
E qui mi sono emozionato al pensiero che un nonagenario ascolti Radio Vaticana alla tre del mattino, anziché, come tanti coetanei, il rosario delle cinque del pomeriggio, su Radio Maria.
Cosicché non ho potuto rinunciare a proseguire la lettura. E ho fatto bene, giacché, zacchete, altra staffilata di controbalzo:
«Di leader politici ce ne sono pochi, anzi ce n’è uno soltanto ed è Matteo Renzi. Può piacere o non piacere, ma questo aspetto sentimentale dice poco. Per giudicarlo occorre valutare che cosa sta facendo e che cosa si propone per il futuro, per se stesso e per il Partito di cui è tornato ad essere il segretario dopo le “primarie” del 30 aprile.»
Segnatevi quel sibillino «può piacere o non piacere», vi servirà dopo aver letto le predizioni scalfariane su determinati, insulsi, accadimenti di cronaca politica spicciola nostrana e internazionale.
Letti? No? Fa niente. Divertente è leggersi l'epilogo:
«Qualcuno dei miei lettori ha la sensazione che io sia diventato renziano. È possibile, il tempo corre e cambia i pensieri e soprattutto la natura dei fatti. Posso rispondere con una battuta: se fosse Renzi a pensare come me? Una battuta o un’ipotesi? Si vedrà dai fatti, che sono la vera realtà.»
Qualcuno dei miei lettori ha la sensazione che io sia diventato un figlio di puttana. È possibile, il tempo corre e cambia i pensieri e soprattutto la natura dei fatti. Posso rispondere con una battuta: i padri fondatori farebbero meglio a morire prima di non affondare. Dove? Nella merda dei fatti.
2 commenti:
grazie per leggerlo in vece mia. io con tutta la buona volotntà non ce la faccio più. pensa che quest'anno mi sa che manco la finale di coppadeicampioni mi guardo...
s'è per questo manco la finale di coppa italia, immagino ...
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