Dopo la lettura di un tragicomico post di Phastidio, torno su Alitalia per capire se i soccorsi padulo escogitati dal gran lavoro di gubito dei gran manager (indebitamente remunerati), siano mossi dal principio del too big to fail, oppure da un residuo moto di orgoglio patrio, che spinge i governanti a far di tutto per non far scomparire (dal mercato?) la nostra (a prescindere!) compagnia di bandiera (dal nome impareggiabile: infatti, come suona bene Alitalia all'orecchio, non c'è Lufthansa che tenga).
Se questo fosse il vero (e nobile) motivo, allora per farlo digerire alla pubblica opinione, credo che il governo dovrebbe opportunamente intestare, a titolo puramente onorifico, una (o due o tremila) azione(-i) a ogni cittadino che, in modo diretto o indiretto, a diritto o di traverso (molto di traverso), ha pagato le tasse e quindi anche indirettamente la suddetta compagnia.
Anche per aver diritto, un giorno, a leggere dentro il pozzo nero la scatola nera.
1 commento:
dovrebbe valere anche per le ex IRI, per le ex banche nazionali, per telecom, nuovo pignone, eccetera
abbiamo la classe dirigente che ci meritiamo, ma c'è anche dell'altro:
http://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/05/05/quanti-non-pagano-lassicurazione-dellauto-scopri-la-mappa-dei-comuni-la-media-italiana-12/
il veneto non può più stare in questa merda. qui non si tratta di essere leghisti o simili, è il fatto che non ci sentiamo per nulla parte di questo sistema fallimentare, mafioso-camorristico, chiagni e fotti, truffaldino, borbonico
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