Il segreto non aiuta il TTIP. Come se l'opinione pubblica, sapendo e criticando, potesse fermare l'accordo. Tanto se lo vogliono fare, lo fanno. E sarà maiala per tutti.
«La globalizzazione ha bisogno di un controllo politico democratico» che andrebbe messo subito in opera prima che il TTiP prenda l'avvio in quanto nel «futuro non si potranno più cambiare le cose» dice Julian-Nida Rümelin (6' 00"), filosofo etico-politico tedesco. E aggiunge che una struttura all'uopo ci sarebbe ed è la Corte Penale Internazionale; purtroppo gli USA non ne fanno parte. Già. Ecco perché George W. Bush non è giudicato per crimini contro l'umanità per tutto il vespaio che ha sollevato in Iraq.
Comunque, in linea di massima, non sono contro a priori al TTIP: bisognerà pur accelerare il processo verso l'apocalisse.
2 commenti:
quando 35 anni fa (e più) parlavamo di sistema imperialistico delle multinazionali – tu Luca non lo puoi ricordare per ragioni anagrafiche – venivamo irrisi praticamente da tutti. oggi è una realtà sotto gli occhi di tutti. Nemo profeta in patria, si sa.
Come evidenziato in queste pagine (v. Come gli USA preparano la guerra (in Europa)) Lo
Stato Canaglia adott il Dividi e Impera! come strategia globale per il controllo del pianeta.
E' ovvio che il vespaio sollevato in Iraq sia stato del tutto voluto.
Il TTIP è il tentativo di far fuori le difese immunitarie dell'Europa, insieme con il piano di sua distruzione identitaria e di balcanizzazione mediante migrazioni di massa.
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