In queste ore di trepidante attesa per la risoluzione o meno della crisi greca, trovo opportuno segnalare questo trafiletto colto al volo in un servizio di Euronews dal titolo: La Nato mostra i muscoli:
La riforma della operatività della Nato si inserisce in un contesto di forte tensione con la Russia che, al contrario dell’Alleanza atlantica, ha aumentato la propria spesa militare negli ultimi 10 anni.
“Gli investimenti complessivi destinati alla Nato dovrebbero scendere dell’1,5% nel 2015 – ha aggiunto Jens Stoltenberg – Quindi dobbiamo fare di più per aumentare gli investimenti nella nostra difesa perché le minacce alla nostra sicurezza sono aumentate”. L’obiettivo della Nato è quello di incoraggiare i 28 Paesi membri a destinare il 2% del loro PIL alla difesa in 10 anni. Nel 2014, solo quattro Paesi, Stati Uniti, Regno Unito, Estonia e Grecia [*] hanno raggiunto quest’obiettivo, mentre la Polonia si appresta a farlo nel 2015.
[*] Grassetto mio
[*] Grassetto mio
2 commenti:
ti nomino titolista dell'anno (due enne)
vedi bene come stanno le cose, si tagliano le pensioni ma non la spesa militare. anzi, questa si drizza come quel muscolo
E se quei signori che governano in Grecia e che fanno apparire qualunque populismo una cosa seria la smettessero di chiedere soldi per pagare le pensioni a chi vende loro armi?
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