«Trova
un modo per cui io non abbia più bisogno di te, un modo per
allontanarmi e liberarti, incamminarti, questa volta da sola, senza
che io sia più la tua ombra, il tuo freno, il tuo sacrificio.
Sacrificami, ti prego, lasciami andare: non sopporto più il
contrario, che sia tu sacrificata, tu la vittima e io, in un certo
senso, il carnefice. Voglio soltanto che tu possa ancora volermi bene
senza obblighi filiali che tengano, andando via, via da me, via da
questa situazione. Se tua madre vedesse quanta vita mi hai donato, mi
maledirebbe e io non posso più tollerare questo. Vai, dunque,
lasciami al mio destino. E se il senso di colpa o di dovere avrà la
meglio, sarò io a scioglierlo con la varichina».
«Babbo,
babbino: preferisci l'Ace o quella della Coop?».
Così
rispose Valeria a suo padre, per tirarlo su, per fargli capire che
era tutto a posto, lei aveva un lavoro che poteva permettersi di
pagargli la retta della Residenza sanitaria assistita nella quale era
ricoverato. Valeria era rimasta orfana di madre quando aveva appena
sei anni e il padre non si era mai riaccompagnato cercando – riuscendoci
– di fare del suo meglio. Lei sinceramente avrebbe desiderato stare
più tempo accanto al padre, ma gli impegni erano tanti, la famiglia,
il lavoro appunto, e quindi si limitava a una regolare visita nel fine settimana. E in quelle occasioni, regolarmente, il padre recitava
la medesima pantomina di coloro che reclamano attenzione di
rinterzo.
Il
problema fu che la battuta di Valeria fu presa sul serio dal padre
che, alla prima occasione in cui il personale delle pulizie lasciò
incustodito lo sgabuzzino, vi si precipitò e si scolò un litro
intero di varechina per uso professionale.
Per
questo Valeria, come ulteriore tribunale della coscienza, si iscrisse
al corso del prete, per sapere se in quel suo incauto invito vi
fossero gli estremi esistenziali del parricidio.
2 commenti:
Carissimo, io credo che Valeria non avesse fatto bene i conti tra il suo stipendio (oltre i 1600 euro , presumo)e la retta di un ricovero decente ,che non fosse sotto un ponte o similia..
Suo padre purtroppo si !
caino
Pura finzione letteraria, caro Caino, pura finzione, la mia. :-)
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