918.
« Come avviene che io veda
l'albero verticale anche se inclino la testa da una parte, e quindi
l'immagine retinica è quella di un albero inclinato? ». Come mai
anche in queste circostanze considero l'albero come fosse verticale?
– « È che sono consapevole dell'inclinazione della mia testa, e
quindi apporto la necessaria correzione al modo di intendere le mie
impressioni visive ». – Ma questo non significa confondere ciò
che è primario con ciò che è secondario? Immagina: se noi non
sapessimo proprio niente
della costituzione interna dell'occhio, – questo problema avrebbe
modo di sorgere? Qui, in verità, noi non apportiamo alcuna
correzione, questa non è in effetti che una spiegazione.
D'accordo
– ma dato che ora la struttura dell'occhio noi la conosciamo –
come avviene che la
nostra azione, la nostra reazione, sia questa? Ma qui deve esserci
per forza una spiegazione fisiologica? E se lasciassimo stare la cosa
com'è? – Ma tu non
parleresti certo così se stessi verificando il comportamento di una
macchina! – Ebbene, chi dice che in questo senso l'essere vivente,
il corpo animale, è una macchina? – .
920.
Si
può anche dire: « Fece questa
faccia », o « Si mutò in volto così
», aiutandosi con la mimica, – [...]
Ludwig Wittgenstein,
Osservazioni sulla filosofia della psicologia, Adelphi, Milano
1990
***
918.
« Come avviene che io veda
l'Italia verticale anche se inclino la testa da una parte, e quindi
l'immagine retinica è quella di un Paese inclinato? ». Come mai
anche in queste circostanze considero l'Italia come fosse verticale?
– « È che sono consapevole dell'inclinazione della mia testa, e
quindi apporto la necessaria correzione al modo di intendere le mie
impressioni visive ». – Ma questo non significa confondere ciò
che è primario con ciò che è secondario? Immagina: se noi non
sapessimo proprio niente
della costituzione interna dello Stato, – questo problema avrebbe
modo di sorgere? Qui, in verità, noi non apportiamo alcuna
correzione, questa non è in effetti che una spiegazione.
D'accordo
– ma dato che ora la struttura dello Stato noi la conosciamo –
come avviene che la
nostra azione, la nostra reazione, sia questa? Ma qui deve esserci
per forza una spiegazione fisiologica! E se lasciassimo stare la cosa
com'è? – Ma tu non
parleresti certo così se stessi verificando il comportamento di una
macchina! – Ebbene, chi dice che in questo senso l'essere vivente,
il corpo elettorale, è una macchina? – .
920.
Si
può anche dire: « Fece questa
faccia da coglione », o « Si mutò in volto così, da ebete
», aiutandosi con la mimica, – [...]
Piero Ludovico Massardo, Osservazioni sulla psicologia della politica, Manoscritti inediti.
5 commenti:
Non è così intelligente il cervello; per apportare le correzioni ha bisogno di punti di riferimento, il suolo per esempio, altrimenti non ci capisce un cazzo.
Il suolo sì, certo, per via della polvere e dei decompositori.
l'italia è comunque molto meno verticale di come è comunemente considerata, e bari è a nord di napoli.
dunque ci deve essere un senso profondo in questo post che mi sfugge.
vado a farmi due fernet e ritento, sarò certo più fortunato.
Branca, Branca, Branca...
Tanto per confondere ulteriormente le idee a Marino, ci sarebbe pure che Napoli è più a est di Trieste... Altri due fernet..? E con i tre Branca magari pure leòn, leòn, leòn?
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