domenica 17 maggio 2015

Degli scalzi e ignudi

Diversamente dal mio coetaneo Giulio Murolo, io oggi, in casa, sparo col compùtero, cazzate a salve, Regina, mater misericordiae, vita dolcezza e speranza nostra, salute. Grazie.
Da giovane pregavo. Poi a un certo punto ho smesso. Ma ricordo ancora molte preghiere. Ricordo anche che, alcune, le modificavo per ricavare delle rime interne, delle assonanze, per far risaltare il valore dell'enjambement. Mio Dio mi pento e mi dolgo con tutto il cuore di che? Dei miei peccati che d'altronde ho commesso con cognizione di causa, quella bella ragazza dal seno largo apertamente in mostra sulle pagine di playmen merita un atto impuro, non trovi, o Signore degli Eserciti? Trovava. Avevo un Dio complice. 
Altro esempio di liberalità divina: se il Dio del Deuteronomio (25, 11-12), prescrisse:

«Quando degli uomini si mettono a litigare, e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare suo marito dalle mani di quello che lo percuote, stenderà la mano e afferrerà i suoi genitali, tu le mozzerai la mano; l'occhio tuo non ne abbia pietà.»

Il mio diceva: tu, anziché mozzarle la mano, le dirai di muoverla, così vedrai che l'energumeno smetterà di percuotere il di lei marito. Avevo un Dio libertino, oltreché liberale.

Per tornare sull'infermiere pazzo di Secondigliano, sempre nel Deuteronomio si legge (25, 5-10): 

Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo così verso di lei il suo dovere di cognato;6 e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in Israele. 7 Se quell'uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla porta, dagli anziani, e dirà: «Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato». 8 Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: «Non voglio prenderla». 9 In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: «Così sarà fatto all'uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello». 10 La casa di lui sarà chiamata in Israele la casa dello scalzo.

Ecco, nel massimo rincrescimento per le vittime e nel cordoglio verso i cari delle medesime, mi chiedo: il Murolo avrà ucciso anche la cognata per non farsi togliere le scarpe o per non farsi sputare in faccia?

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