giovedì 14 maggio 2015

E gira gira l'elica

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Sto mica tanto bene. Dev'essere l'aria di polline piena come qualcos'altro. Dna in agitazione: dove conduce la mia elica? Non è essa sola a girare, anche qualcos'altro. Che delusione questo umore, questo etciù continuo che tormenta e riduce il naso a ravanello. Dov'è una camera con vista sul deserto? Ho ceduto: ho comprato l'olio d'Argan, così mi ammarocchino il viso, lo depongo alla corte della mezza età, l'età che non so bene se è l'età migliore, in vista della peggiore, oppure l'età peggiore per osservare la fine del meglio. Perché lo vedo il peggiore, lo vedo, lo tasto, lo constato, lo deduco: ne esce fuori una sorta di amaritudine che mi inebetisce (non inebria) come il chiodo di garofano e la cannella riscaldate nel vino (suffumigi): avessi il fisico per ubriacarmi, il fisico per godere molto più ora del patire dopo, eccovi la saggezza di un omino per bene, con l'ambizione di aver poco a che fare coi dolori e coi dottori, con le insanità locali e globali, con gli uffici comunali e gli ufficiali, i patronati e padroni, i sorrisi per grazia ricevuta e le rotture di coglioni. Libero. Non aver nient'altro da pensare se non a niente (non ho detto al niente). Il recupero dei passi e del pensiero buttato lontano da sé, nella vanità del mondo, avvicinare il fuori, allontanare il dentro, mescolarsi tra la perduta gente per riconoscersi, per ritrovare il nome.

3 commenti:

Rachel ha detto...

Quando scrivi sei in uno stato di grazia.

Luca Massaro ha detto...

È uno dei più bei complimenti che abbia ricevuto. Grazie.

siu ha detto...

E tanto più di grazia, si direbbe, quanto più in disgrazia, ma non che in questo tu sia particolarmente originale; qualcuno deve aver detto "quando si sta bene si vive, quando si sta male si scrive" e se non l'ha detto, lo dico io.
Ben altro tempo, grazia e mani di fata richiederebbe affrontare la questione di quanto ci scavi dentro, incistandovi malessere, la mostro-burocrazia impossibile da svicolare. Coraggio, e valvole scriverecce. Etciù, etciù!! (rinite allergica anch'io ;-))