«Piketty da Trento ha anche dato la 'ricetta' per favorire la mobilità sociale in Europa: investire di più in formazione per i giovani, permettere la meritocrazia, affinché non siano sempre e solo i figli delle élite ad accedere alle università eccellenti, applicare una tassazione forte e uguale in tutta l'eurozona per le multinazionali, evitando di imporre pesi fiscali alle piccole medie imprese, abolire i paradisi fiscali e l'opacità finanziaria che permette a Paesi come la Svizzera di usare le fasce contributive di loro vicini.»
Oggi pomeriggio, munito della ricetta del dottor Piketty, sono andato in farmacia a prendere le medicine «per favorire la mobilità sociale in Europa».
Ne sono uscito con lattulosio, solfato di magnesio e un enteroclisma.
Qualcosa ha cominciato a muoversi, in Europa.
2 commenti:
Piketty, se fosse una persona onesta, non solo intellettualmente, se dunque prendesse contatto con Marx (cosa che ha ammesso di non aver mai fatto) dovrebbe solo vergognarsi. Né più né meno di tanti, ma tanti altri. È solo un pagliaccio che in un mondo ridotto a circo trova spazio e agio.
tu intanto, caro, tieni duro.
Grazie, cara.
Tengo duro, ça va sans dire ;-)
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