Da un interessante articolo di Dario Di Vico sull'export italiano, estraggo:
"Il rallentamento della crescita cinese e la lotta contro la corruzione lanciata da Xi Jinping hanno sicuramente colpito l’export di beni di lusso made in Italy e non si tratta certo di due tendenze effimere."
Capisco male che tutte le belle, lucenti, preziossime merci di lusso made in Italy (e non solo made in Italy) siano costituite, molto più della politica, di sangue e merda, essendo per l'appunto così tanto attrattive per le mosche del capitale?
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