«Ringrazio e faccio i più sinceri complimenti al bravissimo carabiniere che in val di Susa ha dimostrato la differenza tra chi fa sempre il proprio dovere per il bene comune e chi sa solo insultare, l'abisso esistente tra chi ama l'Italia e ha il senso dello Stato e chi invece usa le invettive e la piazza per seminare odio e violenza». Lo dice in una nota Silvio Berlusconi. «Bene ha fatto il comandante dell'Arma, generale Gallitelli, a premiare la professionalità e la compostezza di quel militare con un encomio solenne. Una volta di più - conclude l'ex presidente del Consiglio - lo Stato ha fatto lo Stato: in quel carabiniere abbiamo ritrovato l'Italia migliore, in cui ci riconosciamo».
Berlusconi che si riconosce nella compostezza (dandosi del “noi”, come il mago Otelma) è cosa talmente paradossale, come se Lady Gaga si riconoscesse in Orietta Berti, come se Veltroni si riconoscesse nella socialdemocrazia, come se Gasparri si riconoscesse nella Resistenza, come se Marchionne si riconoscesse nella Fiom... (si accettano altri come se).
Lui, Berlusconi, persona così a modino, composta (sembra una mummia nel sarcofago quando parla, infatti), che persino quando parlavano male di lui per televisione - e lui non c'era, era a casa, nel suo tinello - pigliava la cornetta per stare composto, contenersi, sì carco di professionalità politica, roba da encomio ufficiale del padre guardiano di Santiago di Compostela.
Berlusconi è così composto che potremmo metterlo direttamente nel compost.
Il suo amore per l'Italia (era meglio se amava la Svizzera).
Il suo senso dello Stato (nel senso che lo Stato gli faceva senso).
La sua quieta propaganda televisiva per seminare cipria e cazzate...
1 commento:
I "bravissimi" carabinieri usano gas lacrimogeni vietati dalle convenzioni internazionali per la loro tossicità, e non per scelta loro, ma del putrefatto Berlusconi e del de-composto Monti.
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