Poco fa, percorrendo questa strada, mi sono chiesto se, un giorno, i comuni d'Italia intitoleranno piazze o vie a Barack Obama, presidente degli Stati Uniti d'America già premio Nobel per la pace. Data la naturale propensione a essere colonia, mi sono risposto che sì, e forse ben prima e più che al poero Berlusconi.
In Germania, invece, ho qualche dubbio.
1 commento:
Il fatto che quei signori lì si facciano via via più coraggiosi m'inquieta non poco, hanno la fastidiosa propensione a cullare sogni egemonici.
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