«Vi
sono città di Polonia, dove la distinzione razziale è triplice:
tedeschi, polacchi, ebrei. E questa impenetrabilità tra tedeschi e
popolazioni, tra occupanti e occupati, si ritrova dappertutto. I
tedeschi sono vittime del loro gioco: si isolano e rimangono isolati;
per non farsi assimilare non assimilano. Ogni loro tentativo in senso
inverso si rivela ben presto sterile.»
Giuseppe
Bottai, Diario, 31 maggio 1942 (Rizzoli, Milano 1982)
L'impenetrabilità tra popoli si ritrova anche oggi, in Palestina per esempio; anzi no, là le bombe penetrano.
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