Non per mettere in dubbio quanto asserito oggi da Nichi Vendola:
«Il centrosinistra non c'è più, è stato ucciso da Matteo Renzi»,
ma per completezza d'informazione è doveroso aggiungere che Renzi non ha fatto altro che uccidere un defunto; ricordiamoci quante riforme simpaticamente mortifere sono state fatte in Italia nei begli anni gioiosamente funebri di Prodi, D'Alema, Amato e poi ancora Prodi: dalla Sanità alla Scuola, dalla Giustizia alla Difesa, dalla Pubblica Amministrazione ai Beni Culturali tutte cose magnificamente imbalsamate, tanto che, se non ci fossero state nel mezzo le parentesi governative berlusconiane, l'Italia sarebbe diventata la Penisola Scandinava (con gli italiani sempre affetti dalla sindrome di Stoccolma).
Epperò è vero: Renzi non ha avuto alcun riguardo nel cacciare un punteruolo in petto alla salma. Su questo Vendola ha ragione: vile, dunque, il Renzi ché ha ucciso un (?) morto.
Nondimeno, sarebbe bene che Vendola (esponente di spicco del fu centrosinistra) - in base alla precettistica evangelica - si mettesse a seppellire il cadavere.
1 commento:
un cimitero e vendola solo uno zombie
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