Ho trovato un elenco.
– Alex Kolesnik, ex governatore della regione di Kharkiv, trovato impiccato;
– Stanislav Miller, un ex deputato del Partito delle Regioni, “suicidio”;
– Sergei Walter, ex sindaco di Melitopol, trovato impiccato;
– Alexander Bordyug, vice capo del Ministero degli Interni di Melitopol, trovato morto in un lago di sangue in casa sua, la ragione ufficiale – “ipertensione”
– Alexander Peklyushenko, l’ex governatore della regione Zaporizhzhya, morto per una ferita da arma da fuoco;
– Mikhail Chechetov, l’ex capo del Fondo di proprietà dello Stato, presidente del Partito delle Regioni fazione nel Verkhovna Rada, caduto dalla finestra;
– Sergei Melnychuk, un ex procuratore Odessa, caduto dalla finestra;
– Nikolai Sergienko, un ex vice capo delle ferrovie ucraine, si sarebbe sparato, due volte (sic);
– Svetlana Naboka e Marina Zhavoronkova, due blogger, vengono prelevate il sette aprile scorso da esponenti dei servizi segreti ucraini e portati nel palazzo addetto agli interrogatori di Piazza Kulikovo, a Odessa. Servizi che adesso dicono di saperne niente, comunque sono le uniche dell’elenco con ancor ala possibilità di tornare a casa, le ho elencate per ricordare altri che sono spariti nel nulla.
– Olga Moroz, redattore capo di “Bulletin Neteshensky”, trovata morta nella sua abitazione;
– Oleg Kalashnikov, un ex membro del Parlamento dal Partito delle Regioni, è stato ucciso presso l’ingresso della sua casa;
– Sergey Sukhobok curatore di due portali web “ProUA” e “Obkom”.
– Oles Busina, giornalista e scrittore, è stato ucciso nei pressi della sua abitazione.
– sempre a Kiev, poche ore dopo, viene ucciso un altro giornalista considerato vicino ai “filorussi”, Sergej Sukhobok.
Chissà come sono ansiosi a Bruxelles di chiedere spiegazioni al governo ucraino. Poroscenko sarà convocato d'urgenza. Quante scatole di fondenti al liquore saranno sufficienti?
Nessun commento:
Posta un commento