martedì 28 dicembre 2010

Avere un'idea individualista

«Obama ha mostrato una volta ancora di avere un’idea individualista e disinvolta del diritto all’assistenza, con una scelta sostanziale e procedurale che lascia esterrefatti».


Questa frase di Francesco Ognibene su Avvenire di oggi potrebbe suonare come un bel complimento se fosse isolata dal contesto in cui è stata detta.
Ma noi sappiamo bene che l'individualismo, su certi temi, non può essere sostenuto, come insegnano anche gli inzuppatori pomeridiani ai tea party del conservatorismo guerrafondaio americano. Posso essere individualista nel fare che cazzo mi pare in vari settori della mia vita (consumismo sfrenato, sfruttamento del prossimo, uso delle armi, caccia e pesca indiscriminate), ma se si tratta di essere informato per decidere cosa fare quando l'esistenza comincia a tribolare no, su questo terreno l'individualismo non deve mettere piede, Dio non vuole, peccato tremendo, solo il magistero ecclesiastico può pronunciarsi, per carità, all'ovile all'ovile, non siamo padroni del nostro destino.

(È chiaro comunque che Avvenire attacca la politica di Obama affinché la politica italiana intenda: chiunque in futuro si azzarderà a proporre una legge sul testamento biologico sappia in anticipo che i Corvi Rossi vorranno il suo scalpo).

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