Come le signorine nubili d'antan che, per rendersi desiderabili, fingevano - nei salotti del beau monde - di essere corteggiate dai migliori partiti, così Giuliano Ferrara ci vorrebbe far credere che ha avuto delle «offerte professionali generose» per tornare a fare televisione...
Ma se le avesse avute davvero, sarebbe di sicuro tornato a farla la televisione, anche alle 7½ del mattino sul circuito televisivo Cinquestelle pur di evitare quello che lui, con malcelato scoramento, vuol farci credere sia l'autoironia di un personaggio televisivo dimenticato.
Lanciamo dunque un appello ai direttori delle reti televisive nazionali (Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rai Quattro, Rete 4, Canale 5, Italia Uno, La 7, Sky Italia), per far sì che raccolgano il grido di aiuto di un ego elefantiaco sull'orlo della depressione.
4 commenti:
Io l'ho preso per culo mandandogli questa:
Al direttore - Mi meraviglio che lei non abbia ancora capito: la signora a Central Park, il signore alla fermata del numero 8, quello al mercatino del Testaccio, la coppietta a viale Trastevere e il tizio che l'ha presa per Bud Spencer al ristorante erano tutti agenti della Cia. Si tratta dei soliti sistemi per eliminare gli informatori che si sono fatti "bruciare", tecniche di manipolazione psicologica personalizzate che inducono il soggetto a stati pietosi. E a lei non è andata neanche troppo male, pensi che all'agente Betulla stanno facendo saltare l'amigdala con false apparizioni della Madonna. Ovviamente, acqua in bocca: io non le ho detto niente.
Se la pubblica, mi camufferò anch'io da "agente della Cia" per fargli i complimenti di persona - in uno dei possibili luoghi delle sue frequentazioni - per aver sottoposto i suoi lettori (ed essersi sottoposto lui stesso) alla tua deliziosa presa per i fondelli.
:-D
dimentichiamocelo, il pachiderma, per favore...
un trombone in meno
Pubblicità della Permaflex, no?
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