mercoledì 11 gennaio 2012

Una pornoanalisi

Solo per segnalare che Crisa (Cristiana Longhi) ha scritto un post straordinario e penetrante sulla percezione femminile della pornografia, in particolare dei video porno che vanno per la maggiore nella rete. Sublime, altresì, la sua analisi dei rapporti anali (!) e del perché non si vedano mai tracce marron sui membri e sulle terga dei protagonisti. Poi capisci perché le donne si buttano sullo shibari. Meglio farsi legare da un salumiere e appendere a qualche gancio per essere stagionate, che star lì a gemere amplessi stereotipati che provocano meno eccitazione della voce della Gelmini a Ballarò.

P.S.
Solo una domanda marginale all'autrice: scusa l'ignoranza, ma cosa sarebbe un bruco? Questo simpatico aggeggio?

5 commenti:

Crisa ha detto...

Grazie per i complimenti. Ricambio soddisfacendo la tua curiosità.

http://www.marieclaire.it/var/marieclaire/storage/images/attualita/sesso-pret-a-porter/bruco/1978993-1-ita-IT/Bruco_main_image_object.jpg

Luca Massaro ha detto...

Avevo intuito, infatti...
Non c'è niente da fare: per i surrogati, il piacere femminile è molto, ma molto più avanti di quello maschile... ahimè!

Weissbach ha detto...

Un Luttazzi d'annata (che ho citato anche altrove).
"Ragazzo, cerca di capire: i film porno non sono la bibbia. La Bibbia non è la bibbia; figuriamoci i film porno!"

Crisa ha detto...

http://www.forumsalute.it/community/forum_26_amore_sesso_e_dintorni/thrd_1350_masturbazione_con_cosa_4.html#post120870

;-)

Luca Massaro ha detto...

@ Weissbach
Grande Luttazzi, grazie non conoscevo.

@ Crisa
Nel suo De Anima, Aristotele distingue tre tipi, appunto, di anima: la vegetativa, la sensitiva, l'intellettiva. Ecco, dando per scontato che la masturbazione appartenga all'anima sensitiva, uno cerca di praticarla per provare, oltre al piacere corporale, piacere intellettivo, mica "vegetativo"...
Comunque aspetterò l'estate... poi ti dirò :-D