Stavo per dimenticare che oggi è la giornata della memoria... della discesa in campo di Berlusconi. Meno male che il solerte Antonio Palmieri me lo ha ricordato personalmente (cliccate sull'immagine). Diciotto anni fa, in una triste sera di gennaio, il mezza cartuccia, pelle di miele e capelli di pece, comunicò via etere le sue intenzioni politiche. Diciotto anni di divertimento e sofferenza insieme. Diciotto anni per irrancidire un'Italia di burro. Detrattori o sostenitori a parte, ricorderemo il suo enorme ego, non ancora del tutto sgonfio, sospeso lì a mezz'aria, come una mongolfiera piena di Otelmi e di Malgiogli che si tuffano per cercare di arrotondare la pensione. Un calcio in culo e giù - Silvio vola nello spazio, alla ricerca di una solitudine che è condannato ad avere solo il giorno in cui morirà.
Nessun commento:
Posta un commento