A pagina 8 e a pagina 10 del Corriere Fiorentino odierno (inserto locale/regionale del Corriere della Sera), ci sono queste due enormi pubblicità:
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Ora, per la concessionaria che raccoglie pubblicità per tale giornale, poco importa chi siano gli inserzionisti: basta che paghino. Io mi chiedo solo se il responsabile all'impaginazione si accorga o meno della indelicatezza di tale accostamento ravvicinato: infatti, il lettore persuaso a farsi cremare, anziché telefonare agli uffici della Socrem (sic!), potrebbe telefonare alla Chimet di Arezzo, giacché lo slogan «nulla si crea, nulla si distrugge... tutto si recupera» è molto, molto più efficace e suggestivo de «la purezza del ricordo». Pare, addirittura, che anche Licio Gelli la pensi così - e alla Chimet aspettano con ansia il momento topico: sai l'oro che c'è da recuperare con tale caro estinto.
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