Pochi minuti fa, passando accanto a un televisore sintonizzato sulla trasmissione Verissimo su Canale 5, sono rimasto colpito da una frase che la conduttrice, Silvia Toffanin, ha pronunciato rivolgendosi a una sua illustre, ma per me sconosciuta, ospite.
«Il papà di tua figlia aspetta un bambino o una bambina da un'altra persona».
Secondo me, una frase del genere nasconde un altissimo grado di falsità e volgarità, molto più di una frase, all'apparenza più volgare e becera, del tipo: «Il tuo ex compagno ha ingravidato un'altra donna».
Purtroppo non ho visto né l'espressione, né udito cosa abbia detto dopo l'ospite. Certo non si sarà offesa. Il nuovo linguaggio signoriniano di corte, del bon ton cafone, è ormai uso corrente.
Ora che ci penso, un giorno dovrei dedicare un pomeriggio intero a una trasmissione come Verissimo. È tempo che me lo prometto. Aspetto di essere costipato.
2 commenti:
Io per questioni lavorative sono spesso costretto a subire la seconda parte di Studio Aperto, perché di solito pranzo in bar o trattorie con tv accesa dalle 13.30 alle 14 (e il motivo per cui c'è S.A. in questi posti dove son quasi tutti uomini è abbastanza evidente).
Credevo che fosse tv spazzatura finché non mi è capitato di vedere la PRIMA parte di Studio Aperto.
Ti rifanno il giro tutti i giorni con tutte quelle storiacce di ammazzatine che - almeno - Vespa è costretto a metterci una settimana a mostrarle.
E i commensali "Eh, che brutto mondo che è questo".
E io che credevo che la pornografia fosse una cosa bella...
Sì, lo stile è quello. Obiettivo mirato di distrazione di massa.
Grazie a Blob poi ho notato come, dopo lo scandalo sessuale in cui è coinvolto, Emilio Fede si faccia spessissimo riprendere accanto a una sua collaboratrice, tutto dimesso, mente lei gli legge su un portatile le ultime di agenzia. Un modo per mostrare agli spettatori come un pacato tutor come lui mai si sarebbe potuto permettere...
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