Nonostante questa conclamata povertà che ci riguarda, io mi sento meglio stamani, più povero e più bello, perché c'è qualcuno che la pensa tale povertà, che la dice - e come la dice - spiegandone cause e fenomeni. Grazie a Marco Revelli.
«Io, prima di cercare un nuovo Marx, cercherei un nuovo Ulisse, un nuovo Omero, un nuovo viaggiatore nell'iperspazio globalizzato, che sappia ricapitolare il senso di ciò che avviene» [vedi video "Quali idee per il futuro" (2'10'')].
2 commenti:
togli la virgola, please.
A parte il Noi con la maiuscola, ho soltanto ricopiato il titolo del libro di Revelli (Einaudi). In uno dei video egli spiega, e bene, le ragioni della "virgola".
Posta un commento