Per far pubblicità ad un nuovo modello, la Lancia (Gruppo Fiat) ha chiamato, come testimonial, Vincent Cassel, attore francese, marito di Monica Bellucci.
Il lusso è un diritto è lo slogan dello spot.
Rilanciare il marchio Lancia come auto di lusso. Ci può stare. Certo, riguadagnare il terreno perduto dopo decenni di sfacelo industriale e produttivo non sarà impresa facile. Comunque auguri.
Ma non è di questo che volevo parlare. Volevo capire il perché della scelta di Cassel come testimonial. Possibile che sia stato ingaggiato al fine di suggerire al mercato europeo, in ispecie a quello francese ed italiano, che se te lo dice Cassel di comprare Lancia Ypsilon allora è figo visto che lui, cazzarola, ha sposato la Bellucci, forse la più bella donna del reame e per di più italiana? No, ditemi che non è così, per favore. Ditemi che l'Agenzia Pubblicitaria e il suo Cliente (in questo caso la Fiat) non volevano ricorrere a simili mezzucci persuasivi.
Certo è che, se tanto tanto tale campagna avrà successo, e le vendite della Ypsilon saranno soddisfacenti, di sicuro vedremo presto Stefano Accorsi fare pubblicità alla Renault o alla Citröen.
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