Intelligent Design (de) Me Cojoni

a Leucophaea

«La sorte degli organismi non dipende soltanto dalla casualità delle mutazioni ma è influenzata anche dalle caratteristiche dello sviluppo embrionale e dalla storia evolutiva della specie. Le mutazioni sono cambiamenti che interessano le caratteristiche già esistenti e quasi mai generano tratti totalmente nuovi. Ciò significa che l'evoluzione deve costruire una nuova specie a partire dai progetti dei suoi antenati. L'evoluzione è come un architetto che non può progettare un edificio a partire da zero, ma deve costruire ognuna delle strutture nuove adattando un edificio preesistente, assicurandosi inoltre di mantenere la casa abitabile per tutto il tempo. Queste limitazioni richiedono alcuni compromessi. Noi maschi, per esempio, staremmo meglio se i nostri testicoli si formassero direttamente all'esterno del corpo, dove, grazie alla temperatura più bassa, gli spermatozoi sopravvivono meglio. I testicoli però incominciano a svilupparsi nell'addome e, quando il feto ha 6-7 mesi, migrano verso il basso raggiungendo lo scroto attraverso i due canali inguinali. In questo modo evitano l'alta temperatura che caratterizza il resto del corpo, tuttavia i due canali inguinali rappresentano punti deboli dell'addome che rendono i maschi più portati a sviluppare ernie inguinali. Queste ernie sono pericolose: possono ostruire l'intestino e qualche volta addirittura causare il decesso se non vengono operate in tempo. Nessun progettista intelligente avrebbe predisposto un percorso così tortuoso per la formazione dei testicoli, che è in realtà inevitabile perché abbiamo ereditato tale programma di sviluppo ontogenetico dai nostri antenati simili a pesci, le cui gonadi si sviluppano nell'addome e vi rimangono. La nostra vita incomincia dunque con testicoli interni simili a quelli dei pesci, mentre la discesa dei testicoli, che tanto ci caratterizza, si è evoluta in seguito come un maldestro accessorio».

Jerry A. Coyne, Perché l'evoluzione è vera, Codice edizioni, Torino 2011, pag. 16, (traduzione di Allegra Panini).

Notate la finezza della frase finale di Coyne, quando descrive, con somma eleganza, quanto le palle ciondoloni squalifichino di per sé ogni tentativo di dare legittimazione al Disegno Intelligente.