venerdì 13 aprile 2012

Abbacchio espiatorio

Stasera a Blob hanno fatto vedere un estratto di Giuliano Ferrara che, nella sua Radio Londra che ancora va in onda, invitava rispettosamente Rosi Mauro a cena o a pranzo. 
Sicuramente, Ferrara si è esposto a questa galanteria perché la vicepresidente del senato appare, agli occhi dell'opinione pubblica, come il capro espiatorio del momento - e si sa quanto Ferrara sia sensibile al tema, quasi più che ad un abbacchio alla romana.

Altre volte, che ora non mi prendo la briga di ricercare, mi sono occupato del tema capro espiatorio. Non mi ripeto, vorrei solo indicare che abusare di tale espressione è controproducente, perché alla fine, a forza di vederli dove non sono, non riusciremo più ad individuare chi vittima espiatoria lo sia veramente. Innanzitutto: Rosi Mauro non è affatto una capro espiatorio, giacché se lo fosse stata non sarebbe stata in grado di opporsi al diktat della segreteria leghista, rifiutando di dimettersi dalla sua carica istituzionale. La pressione mediatica di cui ella è stata fatta oggetto, condita anche dal sovrappiù di morbosità per il suo, apparente, libertinaggio è una persecuzione all'acqua di rose. Soprattutto: Rosi Mauro non è una capro espiatorio perché non si è lasciata vittimizzare accettando di buon grado tutte le colpe che le vengono attribuite - colpe che riguardano tutto il gruppo umano di cui ella ha fatto parte, ma che solo se le avesse assunte su di sé avrebbe potuto, nella vittimizzazione, portarle fuori dal gruppo, in modo che esso avrebbe potuto, in una logica vittimaria, purificarsi e rappacificarsi.

E poi, suvvia, non si è mai visto una capro espiatorio con la scorta che persino le sistema gli scendiletto. Comunque sia, lunga vita alla pasionaria leghista!

5 commenti:

Luisa ha detto...

comunque e' ignobile il sarcasmo maschilista che si e' abbattuto su Rosy
Che una non puo' avere un fidanzato giovane e bello ?

Luca Massaro ha detto...

Certo che può averlo! E non mi scandalizzo affatto, anzi. Anch'io (pur non essendo "giovane" e baldanzoso nella stessa misura del Moscagiuro) ho un debole per le milf.
;-)
Scherzi a parte, è indubbio che Rosi Mauro ha in sé molti segni vittimari: è donna, è additata come "strega ammaliatrice", è meridionale ecc.
Nonostante questo - e per fortuna! - nessuno ha acceso roghi o le ha tirato i capelli e continua - buon per lei - ad assumere la sua carica istituzionale con tutti i benefici del caso.
Forse, se fosse stata una donna qualsiasi, di una famiglia qualsiasi, avrebbe avuto allora sì più chances di diventare un "capro espiatorio". Vedi la violenza che troppo spesso si abbatte sulle mogli o sulle amanti da parte di cosiddetti mariti gelosi o "religiosi". Quelle donne ammazzate sono i capri espiatori della nostra società ancora fottutamente maschilista.

astime ha detto...

Io non vedo nel trattamento della Mauro diversità da quello di Belsito o del Trota, in ragione del suo essere donna.
Il sarcasmo se l'è meritato nel momento in cui ha agito il più scontato degli schemi: uso del potere per fini relazionali e personali. Più maschilista di così...
Esprimo anche dubbi sul fatto che Mosca sia "giovane e bello": seppure g-milf, non saprei cosa farmene neppure se avessi un tavolo che dondola.
Ma questo credo sia questione di gusti :))))

Buona domenica

Luisa ha detto...

passati i 40, va bene di tutto ^_^

astime ha detto...

Per me è il contrario, Balqis, ma sono una donna fortunata :)