Da molti anni Bruno Vespa scrive un libro all'anno. Non ho mai avuto la fortuna di leggerne uno.
Da molti anni Bruno Vespa pubblica un libro all'anno e, sempre da molti anni, Silvio Berlusconi presiede alla presentazione ufficiale del libro di Bruno Vespa. E Silvio Berlusconi parla, non del libro, ma parla e i giornali e le televisioni parlano di quello che dice Berlusconi e poco, pochissimo, quasi niente del libro di Vespa. Inoltre, nessuno parla del pubblico che partecipa alla presentazione del libro di Bruno Vespa, un pubblico attento, che sorride persino alle battute di merda del Cavaliere. Ancor di più nessuno parla di coloro che poi acquistano e, magari, leggono, o peggio, regalano il libro di Bruno Vespa per Natale o Capodanno.
Io conosco poca gente, poche famiglie, non sono un tipo mondano, per questo, forse, non ho mai avuto la fortuna, o meglio, il privilegio di conoscere qualcuno che abbia letto o tenga nella biblioteca di casa un libro di Bruno Vespa. Vero è anche che viaggio poco e che prendo raramente mezzi pubblici, quindi è difficile abbia occasione d'imbattermi in pendolari o viaggiatori che, mentre viaggiano, leggano l'ultimo libro di Bruno Vespa.
Io so che Bruno Vespa è una personalità di spicco nel mondo del telegiornalismo.
Io so, altresì, che Bruno Vespa, pur essendo da tanti anni una personalità di spicco, nessuno lo coglie come un frutto maturo, né tantomeno cade in terra per sfinimento, ammuffito e putrefatto.
So, eziandio, che Bruno Vespa scrive, se non erro settimanalmente, editoriali per la catena di sciacquone del Quotidiano Nazionale.
Infine, io penso che considerare il numero di copie che venderà l'ultimo libro di Bruno Vespa in queste settimane, dopo che egli avrà espletato tutta la sua consueta trafila di presentazione in ogni angolo mediatico, sarà un buon indice per stabilire, successivamente, la consistenza elettorale del partito di Silvio Berlusconi.
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