"Non si può neanche pensare a 100 mila euro al giorno. Sono cifre scandalose. E' una vergogna". Iva Zanicchi, europarlamentare del Pdl, commenta così la sentenza depositata in Tribunale a Milano sulla causa di separazione fra Silvio Berlusconi e l'ex moglie Veronica Lario che dall'ex premier riceverà 3 milioni di euro al mese. "Questa - aggiunge Iva Zanicchi - è una sentenza punitiva e in questo momento preelettorale rappresenta un attacco a Berlusconi". "E' ovvio pensare a tutti quelli che lavorano 8 ore al giorno e portano a casa mille euro al mese, ma è la verità - prosegue -. Io sono benestante ma molti altri no e queste cifre sono un'offesa, una coltellata al cuore delle tante persone che arrancano".
Una considerazione veloce a margine di quanto dichiara Iva Zanicchi: è più una vergogna che Miriam Raffaella Bartolini in arte Veronica Lario percepirà tre milioni di euro al mese (lordi, quasi la metà saranno tassati a norma di legge, come dice l'avvocato Bernardini De Pace), o che il suo separato coniuge possa darglieli?
Faccio questa considerazione perché nell'immaginario collettivo, anche di coloro che non voteranno Berlusconi, ha preso il sopravvento il meme di “Veronica Lario è una pappona”. E invece non è così, è tanto difficile da capire? Se Berlusconi avesse un potenziale economico minore, la sua separata moglie avrebbe potuto pretendere (e ottenere) meno.
E chi lavora otto ore al giorno e porta a casa mille euro al mese non deve cadere nella trappola mentale del pensiero popolare che la Zanicchi propone. La vergogna è che un essere umano, sfruttando il lavoro altrui (nel caso classico del capitalista - a cui s'aggiunge, nel caso di Berlusconi, lo sfruttamento sistematico dello Stato a vantaggio dei propri interessi, ivi compreso il monopolio della pubblicità televisiva), si appropri del plusvalore che il lavoratore produce - e, si badi bene, nella società borghese, sia il profitto che la separazione sono regolati a norma di legge.
Dunque, signora europarlamentare Zanicchi Iva, «la coltellata al cuore delle tante che persone che arrancano» da chi è scagliata? Da coloro che, in un modo o in un altro, come lei in fondo e la signora Veronica Lario, mungono la mucca pazza del capitale, o invece da coloro che le fanno arrancare perché le sfruttano togliendogli il dovuto?
P.S.
Se invece di stare attento ai desiderata vaticani, Berlusconi, insieme alla depenalizzazione del falso in bilancio, alla prescrizione e a tante altre leggi ad personam, avesse fatto approvare anche la legge sul divorzio breve che, chissà, forse comportava anche una diversa e più favorevole - per lui - ripartizione degli alimenti...
2 commenti:
Simmetricamente dette somme sono deducibili dal reddito del coniuge che le eroga, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c) del TUIR. 1
Grazie della precisazione.
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