martedì 30 settembre 2014

Se l'Italia fosse una macchina, basterebbe un meccanico



«L’Italia è la macchina più bella del Mondo e noi la rimetteremo in moto» Matteo Renzi, intervista a Fabio Fazio.

La metafora, la similitudine sono figure retoriche che caratterizzano il linguaggio umano sin dai suoi albori. Esse aiutano l'uomo ad avere una presa del reale quando questi gli sfugge o non è alla sua portata. In altri termini: la realtà è una sorta di selvaggina che non si lascia facilmente catturare; e la metafora, la similitudine sono degli strumenti di caccia. Tuttavia, al contrario delle armi, tali figure retoriche hanno subito una sorta di involuzione, come se dal missile nucleare fossimo tornati alle ossa femorali utilizzate dai primati in 2001, Odissea nello spazio.
La pressoché completa umanizzazione del pianeta ci porta di frequente a credere che, mediante il linguaggio metaforico, si possa manovrare la realtà a nostro piacimento, riconducendola dentro i recinti della nostra azione. Ma per decifrare l'alto grado di complessità raggiunto dal reale, il linguaggio metaforico è diventato, appunto, un'arma spuntata, un piccolo petardo sparato contro una corazzata di carri armati. Questo perché, oramai, una metafora per essere realmente efficace, deve sortire fuori a corredo di teorie scientifiche veramente capaci di cogliere aspetti del reale finora inediti.
Per capirsi: parlare per metafore, oggi, è come farsi le seghe e dire di trombare. Sembra la stessa cosa, ma non è proprio così, no. Anche perché masturbare ci si masturba, giocoforza, da soli, o per i più avveduti giovani post-moderni, davanti alle telecamere di una videochat per il gaudio dei segaioli che si masturbano a loro volta, vedendoli, a pagamento.
È il caso, questo, della maggioranza degli appartenenti alla direzione del Pd: essi hanno deciso di fidarsi del loro metaforizzante segretario e, di conseguenza, di buon grado e buona lena, si sono messi non tanto a spingere la macchina Italia per rimetterla in moto, bensì a spingere i famosi cazzi in culo agli italiani – e quanto questo sia metaforico o realistico lasciamo spazio all'immaginazione.

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

solo un partito di "sinistra" poteva realizzare in questi anni il programma della destra. ricordi cosa dicevo all'inizio del 2013? eppure c'è gente che vota ancora Pd e Vendola, e li voterà ancora. non sono mai stanchi di farsi infinocchiare.
leggevo in questi giorni, stando a tullio de mauro, che solo il 20% capisce quello che legge, figuriamoci la percentuale di quelli che sanno discernere il vero dal falso di quello che ascoltano.

Anonimo ha detto...

un breve ma sentito applauso a la

"corazzata di carri armati"

(che mi ricorda uno che conoscevo che usava dire "allora Tizio s'è incazzato come une tigre; deppiù! come una tigre incazzata")