Ansiolin |
Ogni
essere umano ha caratteristiche sue proprie, e tuttavia non credevo
che i tre sopra avessero il cuore in tre posti diversi. Che Michelle
lo abbia più in alto non mi stupisce: è specifico delle donne avere
il cuore più vicino al cervello. Neanche Biden mi sorprende: tiene
la mano alla stessa altezza del taschino interno dove, solitamente,
si tiene il portafoglio. Obama invece si tiene sul cuore non il palmo,
bensì i polpastrelli, parti della mano più ricche di terminazioni
nervose, come se egli avesse bisogno di un sovrappiù di sensibilità
per ritrovare il suo cuore perduto.
Non
saprei dire quando sia
nata,
forse è
sempre stata in uso,
ma l'abitudine di mettersi una mano sul petto quando suona l'inno
nazionale è un pessimo rituale, quale che sia la nazione, anche
quella che, attualmente, si sente incaricata di guidare il
mondo
per il
proprio
tornaconto.
A
mio avviso, tale rituale avrebbe ragione d'essere se fosse suonato
l'inno
della Terra: ogni popolo accorda il suo cuore a quello del pianeta.
Bello, no? Forse sì, ma pare irrealizzabile. Quindi, per il momento, nello spazio di qualche decennio, mi accontenterei che,
durante l'inno della propria nazione, gli umani la mano, anziché sul
cuore, se la mettessero altrove.
Proprio lì, sì.
3 commenti:
non credo ce l'abbiano
"tale rituale avrebbe ragione d'essere se fosse suonato l'inno della Terra: ogni popolo accorda il suo cuore a quello del pianeta"
Dammi il tuo indirizzo che vengo a darti il bacio più bello, profondo e appassionato che possa offrirti :-D
[ho un'anima freakettona, che ci vuoi fare? :-))) ]
@ Minerva.
via... :-D
Comunque per ricevere un bacio del genere posso pure spostarmi io ;-)
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