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“Sono costretta a fidarmi delle banche, perché è con loro che ho investito i miei risparmi – dice una cittadina spagnola -. D’altro canto non abbiamo scelta. Non possiamo tenere i soldi sotto il materasso”. Alla rassegnazione molti altri hanno preferito una nuova corsa all’oro, che ha infiammato i prezzi del metallo prezioso, facendolo schizzare oltre il tetto record dei 1.600 dollari l’oncia. (Euronews)
«Regioni sterminate del pianeta si sono trasformate in deserti, pare, a causa dell'uso che ne hanno fatto gli uomini, a causa del loro desiderio. Quanto più il deserto avanza, in noi e fuori di noi, tanto più forte diventa la tentazione di incriminare il reale, o Dio stesso, o, peggio ancora, il vicino, il primo Giobbe che ci capita...
«In un universo di desiderio mimetico, tutti gli individui tendono a espellersi l'un l'altro, quindi a espellere se stessi, in luoghi simili a deserti. Se si osserva l'intima affinità delle situazioni individuali, questa alienazione identica in tutti che isola ognuno da tutti, si comprende facilmente come la brama di violenza possa aumentare ed essere alla fine appagata, nel momento in cui la tendenza globale all'uniformità favorisce le sostituzioni e le polarizzazioni mimetiche su una vittima qualsiasi, o forse su una vittima non del tutto "qualsiasi", una vittima più esposta perché più in vista, una vittima predestinata, in qualche modo, per la posizione eccezionale che occupa nella comunità... Giobbe*»
René Girard, La route antique des hommes pervers, Paris 1985. Ed. it. L'antica via degli empi, Adelphi, Milano 1994, pag. 88 (traduzione di Carla Giardino).
*Avrei voluto, in un primo momento, sostituire il nome di Giobbe con quello di Berlusconi, ma poi no, non ho potuto farlo, dacché quest'ultimo è all'altezza solo per scivolare in bagno.
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