«In misura più o meno grande si svolge in ogni persona una lotta tra due forze: l'aspirazione alla solitudine e l'impulso a muoversi nel mondo; l'introversione che è concentrazione dell'interesse sulla propria vita interiore fatta di pensieri e di fantasie vigorose; e l'estroversione, che è l'interesse esteriorizzato e rivolto al mondo delle persone e dei valori tangibili. Per fare un semplice esempio: [nel blogger] possono confluire a volte entrambi gli aspetti».
Vladimir Nabokov, Lezioni di letteratura russa, Garzanti, Milano 1981 (pag. 271, traduzione di Ettore Capriolo).
Solo tenendo conto di questo fatto, cioè che in ogni uomo e in ogni donna esiste una lotta tra l'introversione e l'estroversione, riesco ad apprezzare appieno questo post malviniano, dacché lo «sfogo a caldo» del Nostro, mi sembra eminentemente politico, ovvero «esteriorizzato e rivolto al mondo delle persone e dei valori tangibili» dell'individuo. È comunque un post che, secondo me, va nella stessa direzione di quanto dice Giglioli:
Quello che sta succedendo in questo Paese è semplice: sta succedendo che i diritti civili stanno diventando sempre di più un’esclusiva dei ceti abbienti. I diritti civili per censo.
Nessun commento:
Posta un commento