Quello che più mi stupisce delle nuove generazioni figlie dei potenti della terra è che esse non sono ribelli per niente, nonostante le apparenze iniziali. Stanno dentro il sistema, timorosi di perdere i privilegi. Non ci sono più santoni indiani che li affascinano: tutt'al più qualche insegnante di pilates, o qualche sportivo della corte. Prendiamo la bella Barbara B. Invece di mandare affanculo il padre, ne segue le orme come niente fosse, senza accorgersi che, ad ogni passo, ella pesta guano: del padre e dei suoi giullari. E pensare che si è laureata in filosofia con una tesi su Amartya Sen e che ha seguito le lezioni di Cacciari. D'accordo, si goda pure le vacanze, ma che ogni tanto un pensierino, non dico di rivoluzione, ma di ribellione non le venga, questo mi dispiace. Come mi dispiace non venga a tutti gli altri figli dei re.
Non perché debbano finire come Edoardo Agnelli, per carità.
2 commenti:
ti dispiace anche un po' per i sudditi non è vero? :-)
certamente!
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