Sono nel Gargano e guardo
il mare lontano nel tardo
pomeriggio. La terrazza
è già all'ombra. Una ragazza
passa...
Pensavo tali modesti versi, ieri, mentre camminavo tra gli scogli vicino a uno di quei marchingegni di legno per la pesca chiamati trabucchi.
Scoprendone il nome, subito ho tentato il mio insulso giochino letterario di scambiare nome e titolo di libri famosi. E ho pensato al facile
Antonio Trabucchi, Sostiene Peschiera.
Questo, vi prego di credermi, ieri, pensando a Peschiera, in riferimento (banalissimo) alla pesca. Però stamani, quando, su le pagine de la Repubblica, trovo questo articolo
un nuovo significato, un nuovo valore acquista il mio Sostiene Peschiera. Lascio a voi indovinare quale (è facile, ri-banale).
Ah, l'articolo di Tabucchi è veramente condivisibile: ne suggerisco la lettura.
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