lunedì 19 dicembre 2011

2011: l'anno del tiranno

Annataccia per i tiranni: c'è chi è scappato in esilio (Tunisi-Ryad); c'è chi si cura a Cuba (ché in Venezuela vavavuma); c'è chi si è ospedalizzato (a Sharm el Sheik); c'è chi è morto ammazzato (sti giovani ribellibici); c'è chi si è dimesso perché ama il bene del suo Paese (Cologno Monzese); c'è chi spara sulla folla ad alzo zero perché capiscano (dalle parti di Aleppo); c'è chi - pure imbrogliando - non prende la maggioranza assoluta in parlamento (in Russia, con amore); c'è chi trova un accordo per andare in vacanza con diversi carrarmati d'accompagnamento (ma Sanaa non si sana); c'è chi muore d'infarto in treno (oh, dear).
Certo, molti altri stanno bene, soprattutto in Cina, che sono tanti, affamati e folli tipo quello che nel suo “piccolo” ambiente informatico tiranno era anch'egli, a suo modo. Andreotti è vivo, anche se non era un tiranno e non c'entra niente, solo per ricordare un padre della Repubblica. Anche Benedetto 4x4 sta bene, è uscito di carcere ieri che sembrava unto...

3 commenti:

Marco Fulvio Barozzi ha detto...

Tra gli amici dell'innominabile manca solo Lukashenko, o era Shevcenko?

Luca Massaro ha detto...

Credo il primo, anche se gioca in difesa, a catenaccio.

Simone ha detto...

http://www.nydailynews.com/news/world/pope-benedict-xvi-losing-energy-85th-birthday-approaches-article-1.993292

Benedetto 4x4 (bellissima!!!) forse non sta cosi bene...ovvio che prima che i media italiani se ne accorgano passerannno un paio d´anni....