«Mi ripugna tutto ciò che vuole convincermi - Un partito, una religione che cerca adepti, che vuole la massa e la diffusione, sono colpiti (per me) d'ignominia. Per essere nobile, una dottrina non deve concedere nulla al desiderio di essere condivisa. Sit ut est aut non sit [Che essa sia così com'è, o che non sia].
Non voglio fare agli altri quello che non vorrei che mi si facesse.
Giacché accade che per attirare la massa, si introduce o si tollera quel tanto che basta per disgustare i pochi, e nella dottrina si produce uno sdoppiamento, un'impurità. Non si sa più se quel dato punto è di fede o non lo è. Si arriva a strani intrugli, a riserve segrete. San Tommaso e il sangue di san Gennaro.
- Avere ragione. Voler avere ragione - Propagare. Voler convincere.
Questo porta ai miracoli...alla “pubblicità”.»
Paul Valéry,Quaderni, (I), Adelphi, Milano 1985, traduzione di Ruggero Guarini, pag. 142
All'amico Scorfano, forse, sarà sfuggito questo post de Il Nichilista (Fabio Chiusi), il quale mostra bene le ragioni che spingono la Lega Nord a fare tutto quel baccano.
E il punto, quindi, giusto a chiosa di due post che massimamente condivido, è sapere quanto ancora tale modo orripilante di far politica convincerà gli elettori alla prossima votazione. Si torna, insomma, sempre lì: come fidarsi di coloro che hanno votato Calderoli, Borghezio, Castelli anche solo una volta?
Nessun commento:
Posta un commento