Tutto questo “fare” sotto Dio, questa invocazione continua di benedizione, questo considerare Dio sempre e comunque vestito con bandiera a stelle e strisce, questa vocazione profetica, questo sentimento profondo di essere il nuovo Israele – la sua naturale prosecuzione.
Se Obama, invece di seguire le orme dei precedessori, soprattutto quelle di Bush; se invece di saziare il desiderio popolare di vendetta, avesse imposto, da vero illuminato, il veto all'uccisione di Bin Laden, ovverosia avesse catturato e dato in pasto a dei giudici il Grande Nemico (magari ai terribili magistrati brigatisti stalinisti della Procura di Milano, autori di considerevoli “purghe”) - ecco che allora avrebbe dato all'America un segno oltremondano di distacco dalla sete di sangue della terra. Barack Obama avrebbe messo in crisi la cultura wanted, la cultura della vittima espiatoria che, una volta espulsa, guarisce tutti i mali del mondo. Il mondo senza Osama bin Laden non è, né sarà, migliore o peggiore. Sarà sempre disgraziatamente lo stesso.
Eppure Barack Obama, col suo aplomb, col suo stile, con la sua intelligenza, ha avuto l'opportunità di lasciare un graffio, un segno storico che, di sicuro, si sarebbe impresso sulla Luna al posto del marchio di Caino. Ma Obama, ripeto, è rimasto attaccato alla terra e il suo passo apparentemente leggero di gazzella si è rivelato essere pesante come l'andatura del leone, che ha soddisfatto la sua fame azzannando il corpo della preda. Una preda presa a brani, nell'euforia generale della folla, che, come menadi festanti, ha levato in alto i calici riempiti col sangue ancora caldo della vittima.
Barack Obama ha scelto di nuovo il consueto rituale religioso del sacrificio: la terra americana, irrigata di sangue, prospererà ancora avvolta nell'illusione di essere la nazione eletta di un Dio affamato di Giustizia. Ma un Dio che non processa i suoi nemici non avrà mai vera pace e avrà sempre bisogno di nemici. Mi spiace dirlo, ma in queste occasioni I'm not very American. I'm human being, just a human being.
3 commenti:
Non posso che sottoscrivere tutto quello che scrivi...
Troppo Dio U.S.A. per una Storia che ha bisogno di essere più laica...
Bravo. Era giusto dirle, certe cose.
Grazie a entrambi.
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