Myrtle Mirto
How
funny your name would be if you could follow if back to where the first person thought of saying it, naming himself that, or maybe some other persons thought of it and named that person. It would be like following a river to its source, which would be impossible. Rivers have no source. They just automatically appear at a place where they get wider, and soon a real river comes along, with fish and debris, regal as you please, and someone has already given it a name: St. Benno (saints are popular for this purpose) or, or some other name, the name of his long-lost girlfriend, who comes at longlast to impersonate that river, on a stage, her voice clanking like its bed, her clothing of sand and pasted paper, a piece of real technology, while all along she is thinking, I can do what I want to do. But I want to stay here. |
Quanto
sarebbe comico il tuo nome se riuscissi a risalirlo fino a dove la prima persona pensò di pronunciarlo, chiamandosi così, o può darsi altre persone lo pensarono e lo imposero a quella persona. Sarebbe come risalire un fiume fino alla sorgente, impossibile. I fiumi sono senza sorgente. Appaiono automaticamente e basta, in un posto in cui si fanno più ampi, e d'un tratto un vero. fiume discende, con i pesci e i detriti, regale quanto vuoi, e qualcuno gli ha già dato un nome: san Benno (i santi vanno forte a questo scopo) o, o un altro nome, il nome della fidanzata persa da tempo immemore, che arriva dopo infinita attesa a impersonare quel fiume, su un palcoscenico, con la voce che sbatte metallica come il suo letto, le vesti di sabbia e cartapesta, esempio di tecnologia reale, mentre lei non smette di pensare, posso fare quello che voglio. Ma io voglio restare qui. |
John Ashbery, Un mondo che non può
essere migliore, poesie scelte
1956-2007, Luca Sossella editore, Roma 2008, traduzione di Damiano
Abeni con Moira Egan.
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