A leggere l'intervista di Aldo Cazzullo all'ex premier sia ha l'impressione che quest'ultimo non gli risponda di persona, ma via mail, come Elena Ferrante (vedi La lettura del Corsera di Oggi, ove la scrittrice risponde con tale modalità alle domande di Paolo Di Stefano).
Per il resto, niente da dire, a parte notare che Berlusconi ha la solita faccia di bronzo di sempre. Peccato che Cazzullo non gli abbia chiesto se, riguardo alle sue dimissioni, abbia pesato più l'amore per l'Italia o quello per le sue aziende. Vero che, in un passaggio, dice di essersi dimesso «per un atto di responsabilità e di amore verso il [suo] Paese». Ma voi credete più alle sue parole o alle indiscrezioni sulle giornate della crisi raccontate oggi da Claudio Tito su Repubblica? Leggete qua cosa sarebbe accaduto durante la giornata del 9 novembre
Galeotto fu il vivavoce e chi lo mise.
1 commento:
Concordo pienamente con Lucas, sto cercando di contattare Cazzullo ma è introvabile una sua mail sul sito del Corriere della Sera . Il suo Blog sembra chiuso. Vorrei sapere come ha fatto "tecnicamente" ad intervistare Berlusconi, perché il soggetto non è in condizione di rispondere "a getto" alle domande.
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