lunedì 21 novembre 2011

Soupe aux haricots blancs

Tornare a casa dal lavoro e, in sequenza, togliere la cenere, prendere la legna dalla legnaia, accendere il fuoco nelle stufe, preparare una rapidissima soupe aux haricots blancs, alimentare le stufe, andare da un vicino per sintonizzargli il ricevitore digitale terrestre sennò non vede un cazzo, grazie Luca molto gentile, di niente, ma le pare, accident'a Gasparri e chi gli vuol bene, concordo si figuri ma altrimenti stasera non posso vedere un cazzo, sa mi piace la Lilli, mi addormento pensando alle sue labbra, non si preoccupi, oddìo la minestra sul fuoco, cazzo è andata di fuori, e il fuoco langue e io, io penso sempre più che il vero lusso sia avere personale di servizio che pensa a tutte queste facezie mentre tu pensi solo ad altre facezie, queste, ma forse queste non verrebbero fuori così, mi riempirei la testa sol di seghe mentali, eh già, la vita che passa cedendo tempo alle cose futili e quando hai tempo invece disperderlo nei rifiuti indifferenziati della mente, oddìo, è vero, la mente ha bisogno di distrazione operante e non nonuncazzofacente, forse, non lo so, sparo a caso, è la fretta, è la voglia di presenza, considerate questo post come se non fosse stato scritto e passate oltre, mentre io vado a passare i fagioli.


2 commenti:

Gians ha detto...

E'invece un post autentico.

Tira il fiato caro mio.

Luca Massaro ha detto...

Oh, caro Gians, era tempo non ci sentivamo. Grazie del consiglio, a presto.