Sul Corriere della sera di oggi, a pag. 40, sezione Cultura, c'è un estratto dell'introduzione di Filippomaria Pontani a Poeti greci del Novecento, Meridiani-Mondadori, Milano 2010, «la prima raccolta completa edita in Italia sulla poesia neogreca. Curata da Nicola Crocetti con Filippomaria Pontani, il testo traccia un percorso che dall'800 giunge all'oggi, proponendo non solo le poesie dei grandi del XX secolo ma anche voci poco note. Traduttori: Nicola Crocetti, Filippomaria Pontani e il padre Filippo Maria».
Mi scuso in anticipo con l'interessato ed egregio Filippomaria, ma mi pare curioso notare come l'illustre padre Filippo Maria abbia chiamato suo figlio Filippomaria. Chissà, forse fu l'Ufficiale dell'Anagrafe a imporgli tale sottile modifica.
2 commenti:
uhm...
non so chi siano i Filippomaria o i Filippo Maria, ma senza Nicola Crocetti non avrei mai letto Thodoros Kallifatidis e quindi "Evviva", comunque sia
(come se la cosa poi dovesse interessarti :-DDD)
Certo che m'interessa cara Shadow.
Benvenuta.
:-)
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