Ad un congresso dei Cristiani Riformisti, Silvio Berlusconi, tra molte cose, ha detto: «Nella scuola pubblica gli insegnanti inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie».
Infatti: sin dalla scuola dell'infanzia si comincia a insegnare agli alunni a sbadigliare e tossire senza mettersi la mano davanti alla bocca, a soffiarsi il naso sul grembiulino altrui, a scorreggiare e ruttare liberamente, a scaccolarsi e ad appiccicare la caccola alle pareti, a sputare in terra, a pisciare fuori dal vaso, a non tirare lo sciacquone dopo aver defecato, a non lavarsi le mani dopo essere stati al cesso, a non lavarsi i denti dopo aver pranzato, a cantare in coro “C'ho la mamma maiala ed il babbo becco./Oh che gioia che gioia esser figli di troia./Siamo tutti fratelli degli stessi bordelli/Oh dolce sollazzo esser testedicazzo”.
Ciò detto (direbbe Di Pietro), consideriamo quanta percentuale del totale dei cittadini italiani che hanno votato alle elezioni dal 1994 al 2008 hanno studiato, in vario modo, nella scuola pubblica: il 90-95%? Di meno no sicuro. Quindi, esimio Presidente del Consiglio dei Ministri della Re-pubblica Italiana (e quindi funzionario pubblico), i casi sono due: o gli insegnanti inculcano male le loro idee diverse (e quindi le famiglie, come lei le intende, non hanno interferenze di trasmissione); oppure le inculcano bene, tanto da riuscire a formare cittadini consapevoli che le hanno fatto vincere le elezioni politiche per ben tre volte in 14 anni. Quindi, come vede, l'inculcamento docente non rappresenta un pericolo o rappresenta una risorsa. E poi, mi scusi un'ultima cosa: ma lei dov'è andato a scuola? Alle Orsoline?
2 commenti:
LA SCUOLA RECUPERA 2 DEVIANTI SU 3, IL CARCERE UNO SU DUE.
Se buttiamo via dalla scuola i bulli li consegniamo alla devianza sociale (carcere, comunità, tossicodipendenza). Se colpisci la scuola pubblica aumenti le devianze sociali.
Non sempre. Il deviante al potere non è stato recuperato !
Lui ha studiato dai salesiani, bravissimi, si dice, negli inculcamenti dei fanciulli.
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