Continua a sparire e apparire un uomo innominabile. È come
nel video. Non lo senti urlare.
Ha le mani nel mucchio del tenue che cola sulle cosce, le sclere
sgusciate.
Ma non lo devi rappresentare.
Non devi forzare nessuna parola.
Tutto è da contemplare.
Tutto è da fare.
Franco Fortini, Questo muro (1962-68), da Una volta per sempre, Einaudi, Torino 1978
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