Vatti a fidare degli immigrati. Quelli della Lega Nord non hanno mica tutti i torti. Vedi tu questo ingrato di Tim Parks. Si sposa una italiana (una padano-veneta!), sta da trent'anni a Verona, e poi ne parla (scrive) male all'estero recensendo per il New Yorker questo libro di Manlio Graziano tradotto e pubblicato anche a New York City per i tipi di Palgrave Macmillan.
Da notare come il libro di Graziano da Italia senza nazione? del 2007 (Donzelli), diventi nel 2010, in inglese, un più esplicito Il fallimento della nazione italiana.
Scherzi a parte, il lungo articolo di Tim Parks - che mescola recensione alla biografia sua e della nazione ospite -, vale davvero la lettura. Soprattutto, spero che sia letto dalle truppe dei Marines stanziati nel Mediterraneo: casomai avessero voglia di sbarcare da qualche parte, che non sbaglino sponda. Sicilia, altro che Tripoli... Vi aspettiamo ancora, americani, per liberarci. Da noi stessi.
1 commento:
Grazie per il link, interessante l'articolo. E'divertente come Tim Parks infili sempre, è un atto fondativo in fondo della sua vita sentimentale italiana, lo scudetto del 1984/85.
Trovo tuttavia il termine padano dispregiativo.
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